Dopo il caos in Medio Oriente, Donald Trump ha già messo gli occhi su un nuovo obiettivo: un territorio strategico nel cuore del Mediterraneo. Secondo fonti riservate, l’ex presidente degli Stati Uniti e probabile candidato alla Casa Bianca nel 2024 sarebbe in trattative segrete con il governo italiano per l’acquisizione di un’isola italiana, con la Sardegna e la Sicilia in cima alla lista.

L’accordo, che si starebbe sviluppando tra Washington e Palazzo Chigi, vedrebbe Giorgia Meloni come principale interlocutrice. Il patto prevedrebbe una “cessione controllata” del territorio in cambio di incentivi economici, basi militari statunitensi e una “protezione garantita” dall’influenza cinese e russa. Tuttavia, se l’Italia dovesse opporsi, Trump sarebbe pronto ad agire con la forza.

Le mosse dell’ex presidente non sono nuove: già in passato aveva espresso il desiderio di acquistare la Groenlandia dalla Danimarca, senza successo. Ora, però, il quadro è diverso. L’Italia è economicamente vulnerabile e potrebbe essere tentata dall’offerta, mentre il Pentagono sta già studiando piani per un’eventuale occupazione.

Le basi militari NATO presenti in Italia potrebbero diventare il cavallo di Troia per un’operazione più ampia. Alcuni analisti sostengono che i recenti movimenti di navi e truppe statunitensi nel Mediterraneo siano un chiaro segnale di preparazione. Il popolo sardo e siciliano, ignaro di tutto, potrebbe trovarsi presto al centro di una partita geopolitica senza precedenti.

Cosa sta realmente accadendo dietro le quinte? Trump sta preparando una nuova “annessione” sotto gli occhi di tutti? E Meloni è davvero pronta a cedere una parte d’Italia agli americani? La storia potrebbe ripetersi, ma questa volta la minaccia arriva dall’Ovest.