Il tuo microonde è una spia 5G? C’è qualcosa che dovresti sapere. 

Il tuo microonde è una spia 5G? C’è qualcosa che dovresti sapere. 

Hai comprato un forno a microonde di recente? Complimenti, hai appena contribuito (a tua insaputa) al potenziamento del segnale 5G nazionale. O almeno, così dicono i soliti bene informati su internet.

Il Grande Inganno

Pare infatti che nei modelli più recenti sia stata inserita una microantenna 5G capace di trasmettere e amplificare il segnale direttamente dalla tua cucina. In pratica, mentre riscaldi il tuo piatto di lasagne, potresti anche star potenziando la copertura di rete nel raggio di qualche chilometro. Due piccioni con una fava.

Ovviamente le aziende negano tutto. Secondo loro, i microonde servono solo a scaldare il cibo. Certo, come no. E il Wi-Fi? E il Bluetooth? E quell’inquietante lucina che si accende appena apri lo sportello? Ci vogliono davvero far credere che siano solo dettagli tecnici innocenti?

Un Ripetitore Domestico

Alcuni utenti, armati di cacciavite e paranoia, hanno smontato i loro microonde e hanno trovato… dei componenti elettronici non meglio identificati. Strano, no? E se invece di un semplice forno a microonde, avessi in casa un sofisticato ripetitore 5G?

Pensaci: negli ultimi anni ci hanno detto che il 5G avrebbe coperto il mondo intero, eppure le antenne non si vedono ovunque. Dove saranno mai? Forse proprio nei nostri elettrodomestici. Un tostapane che trasmette, un frigorifero che ascolta, una lavatrice che aggiorna la CIA sul numero di calzini persi nel lavaggio.

Chi c’è dietro tutto questo?

Puoi scegliere di ignorare tutto questo e continuare a scaldare la tua cena senza farti troppe domande. Oppure puoi chiederti: il mio microonde sta davvero cuocendo il mio cibo… o sta cuocendo qualcos’altro?

Dopotutto, quando mai la tecnologia ha lavorato davvero solo nel tuo interesse?