Da anni se ne parla nei corridoi più oscuri del potere: il Mediterraneo, così com’è, è ormai superato. Mare nostrum? No, meglio “Asfalto nostrum”. Secondo alcune fonti – chiaramente mai confermate da nessuno, ma tant’è – esisterebbe un progetto segretissimo per eliminare il mare e trasformarlo in una gigantesca superstrada che colleghi direttamente l’Italia all’Africa. Altro che voli low cost: in futuro, per un weekend a Tunisi, basterà una macchina a GPL.
L’idea dei Poteri Forti
L’idea, dicono gli esperti (non si sa bene di cosa), sarebbe stata avanzata da un consorzio internazionale di ingegneri, politici e, ovviamente, società di pedaggi autostradali. L’Adriatico sarà il primo a essere prosciugato – un progetto pilota, se vogliamo – ma l’obiettivo finale è ben più ambizioso: trasformare l’intero Mediterraneo in un’arteria a sei corsie con area di sosta a Lampedusa e stazioni di servizio nei resti sommersi di Atlantide.Ma come si fa a svuotare un mare intero?
Un Mondo Fuori Controllo
Le ipotesi abbondano: dalle enormi pompe nascoste nei porti, alla strategia “spugna gigante” (pare che una squadra di scienziati stia già testando milioni di asciugamani da spiaggia super assorbenti). Qualcuno sostiene che stiano sfruttando un’evaporazione accelerata grazie a specchi solari giganti. Il silenzio delle istituzioni su questi scenari alimenta dubbi e sospetti. È solo una teoria fantasiosa o c’è qualcosa che ancora non sappiamo?