Il Complottista dice che questo fine settimana potrebbe verificarsi un evento anomalo: una nebbia chimica avvolgerà diverse città, ma gli scienziati ufficiali continuano a negare ogni correlazione con fenomeni sospetti. Coincidenze? Noi non crediamo.
Negli ultimi giorni, numerosi cittadini hanno segnalato un insolito odore nell’aria e una strana sensazione di irritazione agli occhi, sintomi che vengono puntualmente minimizzati dai media mainstream. Tuttavia, analizzando i dati satellitari, emerge un’anomalia: l’accumulo di particelle artificiali nell’atmosfera è fuori scala.
Ma chi ci guadagna da questa operazione? Alcuni insider hanno rivelato che nei prossimi giorni potrebbero essere testate tecnologie di geoingegneria atmosferica per manipolare il clima e condizionare l’umore della popolazione. La coincidenza con eventi politici e sportivi di grande rilievo suggerisce che si tratti di un esperimento su larga scala per abbassare la soglia di attenzione collettiva.
Le autorità invitano a “restare in casa per precauzione” e a “evitare allarmismi”, ma la domanda resta: se davvero la nebbia fosse innocua, perché tanta insistenza nel volerci tranquillizzare?
Restate vigili. Il Complottista non mente mai.
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